Il restauro del ponte Longo alla Giudecca sul progetto dell'ing.
Gianni Cocco è il tipico esempio di come risanare un
manufatto significa renderlo nuovamente funzionale rispettando
le caratteristiche originarie del costruito. La coerente messa
in opera di questo concetto è rappresentata dal lavoro
della Ettore Bertoldini, in particolare dalla realizzazione
di una centina di sostegno per lo smontaggio delle 3 arcate
che formano la struttura principale del ponte, le quali, trasportate
in officina, sono state sottoposte alle operazioni di schiodatura,
sostituzioni delle parti ammalorate e rimontaggio.
I nuovi elementi sono tutti in acciaio inox AISI316L, come
la struttura della passerella e degli elevatori. La pavimentazione
è in resina epossidica bi-componente impastata con sabbia
di quarzo.