Alla Giudecca, l’area industriale dismessa della Junghans
al centro dell’isola è stata trasformata in un
quartiere residenziale. La progettazione degli edifici è
stata affidata ad alcune delle più importanti firme dell’architettura
contemporanea tra i quali Luciano Parenti, Cino Zucchi, Boris
Podrecca e Giorgio Bellavitis. Grazie a questa scelta, abbinata
alla necessità di mantenere inalterata l’architettura
di alcuni edifici esistenti dell’area di intervento, ogni
edificio ha un proprio stile e un carattere definito: una diversità
di stili che paradossalmente costituisce l’elemento aggregante
del nuovo quartiere.
Il contributo della Ettore Bertoldini nell’ambito di
questo grande intervento è da ricercarsi nelle terrazze
in acciaio e legno dell’arch. Zucchi, nei parapetti in
acciaio verniciato con inserti in ottone delle scale interne
su progetto dell’arch. Bellavitis, nei parapetti a tutta
altezza in acciaio e vetro, i cosiddetti “parete luce”,
dell’arch. Podrecca e infine nei ponti in acciaio e nei
serramenti in acciaio e ottone dell’arch. Parenti.