L’Arsenale di Venezia occupa un superficie pari a circa
il 20% dell’intera area cittadina ed è da sempre
oggetto di una serie di progetti di riqualificazione. In mancanza
di un intervento complessivo, dovuto principalmente a lungaggini
burocratiche e alla difficoltà di reperire finanziamenti,
si è assistito nel corso degli anni a una serie di interventi
volti soprattutto alla messa in sicurezza e al recupero strutturale
degli edifici. La partecipazione della Ettore Bertoldini è
cominciata nella prima metà degli anni ’80 nell'ambito
di un progetto della Soprintendenza che ha restaurato, in tempi
diversi, le Corderie e le Artiglierie. I lavori sono stati finanziati
dall’UNESCO che ha affidandato il restauro dei serramenti
alla Ettore Bertoldini.
Più recentemente il Consorzio Venezia Nuova ha effettuato
importanti interventi di messa in sicurezza e rifacimento delle
coperture dei capannoni di San Cristoforo collocati nell’area
nord dell’Arsenale. In questo ambito l’intervento
della Ettore Bertoldini ha riguardato il recupero delle capriate
metalliche e la realizzazione dei nuovi lucernai in acciaio
e vetro.