L’aerostazione dell’Aeroporto Nicelli al Lido di
Venezia rappresenta un importante esempio di architettura del
periodo fascista. Nel corso del restauro si è cercato
di non alterarne il valore architettonico, con particolare riguardo
alle facciate e ai serramenti metallici.
Sotto il controllo dell’arch. Rebeschini la Ettore Bertoldini
ha proceduto al recupero dei serramenti in ferro: dopo averli
smontati e catalogati si è stabilito di recuperare quelli
che presentavano un migliore stato di conservazione cercando
di salvaguardare il più possibile i serramenti della
facciata principale, mentre i nuovi sono stati realizzati rifacendosi
alle tecniche costruttive originarie. All’interno dell’aerostazione,
liberi da vincoli architettonici, è stato realizzato
un moderno vano scala in acciaio e vetro. La struttura portante
dell’ascensore, in tubolare di acciaio a sezione quadrata
è stata rivestita con lastre in cristallo temperato e
stratificato montato con borchie in acciaio inox lucido. La
scala in carpenteria metallica ha gradini in vetro acidato antisfondamento.